È soggetto a imposizione IRPEF il reddito che deriva dall'utilizzazione dell'abitazione principale?
di fatto no, perché sul reddito viene riconosciuta una deduzione di importo pari al reddito
sì
no, ma a condizione che vi si abiti con il coniuge
no, ma a condizione che non vi sia proprietà di altri immobili
Quale trattamento fiscale ai fini IRPEF è previsto per gli immobili tenuti a disposizione del contribuente e non utilizzati come abitazione principale?
alla rendita catastale viene applicata una maggiorazione pari a un quinto
alla rendita catastale viene applicata una maggiorazione pari al 50 %
alla rendita catastale viene applicata una maggiorazione pari ad un terzo
alla rendita catastale viene applicata una maggiorazione del 30 %
Il reddito derivante da beni immobili agli effetti IRPEF, in caso di acquisto durante il periodo d'imposta:
viene frazionato in base ai giorni di effettivo possesso
viene calcolato come se l'immobile sia stato posseduto per tutto l'anno
non viene calcolato per l'anno di acquisto ma a partire dall'anno successivo
viene frazionato in base ai mesi di effettivo possesso
Sono oneri deducibili ai fini Irpef:
i pagamenti degli interessi su mutui ipotecari relativi all'abitazione principale
i contributi previdenziali e assistenziali pagati dal mediatore all'I.N.P.S.
le spese sostenute per le ristrutturazioni di immobili
le spese sostenute per i rogiti notarili
Se il reddito è prodotto da una società di persone:
i soci pagano l'Irpef pro quota presentando autonoma dichiarazione dei redditi
la società paga L'I.RE.S.
la società non è tenuta a presentare alcuna dichiarazione
solo la società è tenuta a presentare la dichiarazione, i soci sono tenuti solo al pagamento
La provvigione corrisposta al mediatore dal 01/01/2007:
è onere deducibile dal reddito da ripartire tra comproprietari
è onere detraibile al 19% per un importo non superiore a € 1.000 da ripartire tra comproprietari
è onere detraibile al 19% per un importo non superiore a € 1.000 per l'acquisto dell'abitazione principale per ciascun proprietario
è onere detraibile al 19% per importo non superiore a € 1.000 per l'acquisto dell'abitazione principale da ripartire tra comproprietari
L'imposta di registro:
è un'imposta reale, diretta sugli affari
è un'imposta personale, indiretta, progressiva sugli affari
è un'imposta reale, indiretta sugli affari, con aliquote in prevalenza proporzionali
è un'imposta reale, indiretta, fissa sugli scambi
Soggetti passivi e veri e propri debitori dell'imposta di registro sono:
il notaio o altro pubblico ufficiale
coloro che pongono in essere o si avvantaggiano dell'atto soggetto a registrazione
chiunque chieda la registrazione
il dante causa
Ai fini del pagamento dell'imposta di registro, la registrazione può essere:
a termine fisso, in caso d'uso
solo in caso d'uso
solo volontaria
a termine fisso, in caso d'uso e volontaria
Agli effetti dell'imposta di registro se l'atto ha la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata:
la registrazione va fatta in termine fisso anche se l'oggetto rientrerebbe tra le ipotesi di registrazione in caso d'uso