Quali sono le caratteristiche di un regolamento di condominio di tipo contrattuale?
è redatto dal costruttore, è trascritto negli atti di compravendita, e, conseguentemente trascritto nei registri immobiliari
è formulato dalla volontà del venditore immobiliare e allestito in fase di progetto
è formulato dalla volontà del venditore immobiliare e allestito in fase di progetto, è riportato in ciascun atto di vendita e previa accettazione da parte di ogni acquirente
viene redatto all'assemblea dei condomini e verbalizzato nel registro delle assemblee
La modifica delle tabelle millesimali di proprietà richiede:
la deliberazione all'unanimità di tutti gli aventi diritto a partecipare all'assemblea
la deliberazione all'unanimità dei partecipanti all'assemblea
le tabelle millesimali una volta redatte non sono più modificabili
una maggioranza di almeno i 2/3 del valore dell'edificio
È consentito attribuire all'amministratore la delega da parte dei partecipanti all'assemblea?
no,mai
sì, ma non è opportuno quando si trattano argomenti che confliggono con il suo operato
sì, ma solo se si trattano argomenti di ordinaria manutenzione
sì, con l'eccezione di quando si delibera il compenso dell'amministratore
È possibile la modifica di un regolamento condominiale di tipo contrattuale?
sì, con la maggioranza dei condomini
no, perché è registrato nei pubblici registri immobiliari
no, non è possibile senza la volontà del costruttore
sì, purché lo deliberi l'unanimità dell'assemblea dei condomini
La delega specifica che un condomino attribuisce ad un altro condomino in un'assemblea condominiale
consente al portatore della delega di votare in assemblea liberamente, senza alcun vincolo, a nome del delegante
consente al portatore della delega di votare in assemblea secondo le indicazioni precise fornitegli dal delegante su ogni argomento all'ordine del giorno
non è consentito un tale tipo di delega
consente al delegato di votare solo su alcuni argomenti all'ordine del giorno
Quali criteri possono adottarsi per la determinazione dei millesimi di proprietà in un condominio
valori di mercato delle unità immobiliari ovvero grandezze fisiche virtuali proporzionali ai valori di mercato
sulla base dei valori condominiali espressi in moneta
utilizzando i valori di mercato espressi in moneta
sulla base di grandezze economiche che rappresentano le superfici condominiali
La grandezza più utilizzata per la determinazione dei millesimi di proprietà in un condominio è:
la cubatura di ciascuna unità
la superficie virtuale di ciascuna unità
la rendita catastale aggiornata
il numero dei vani di ciascuna unità
La delega in bianco che un condomino attribuisce ad un altro condomino in un'assemblea condominiale
consente al portatore della delega di votare in assemblea liberamente, senza alcun vincolo, a nome del delegante
consente al portatore della delega di votare in assemblea solo su alcuni argomenti ma non su altri all'ordine del giorno, a nome del delegante
consente al portatore della delega di votare in assemblea secondo le indicazioni precise fornitegli dal delegante su ogni argomento all'ordine del giorno
non è consentito tale tipo di delega
Il diritto di sopraelevazione, se la proprietà dell'ultimo piano appartiene a più proprietari, può essere esercitato separatamente?
no, mai
sì, per la quota parte di proprietà di ciascuno
sì, ma tutti devono partecipare alle spese dei lavori
sì, ma deve essere esercitato insieme
Chi effettua la sopraelevazione deve indennizzare i proprietari degli altri piani?
sì, perché riduce il diritto sulle parti comuni degli altri condomini
no, perché la totale spesa per la sopraelevazione è a carico di colui che sopraeleva l'edificio
no se concede l'uso della sopraelevazione agli altri condomini
no se accetta di partecipare alle spese comuni con una quota maggiore rispetto a prima