Il diritto di nuda proprietà di un bene gravato da usufrutto ha un valore economico?
No, perché il nudo proprietario non trarrà più alcun reddito dal bene.
Sì, perché al termine dell'usufrutto sarà ripristinato il diritto di piena proprietà.
No, perché il diritto di nuda proprietà non è cedibile in cambio di un prezzo.
Su quali beni può costituirsi un diritto d'usufrutto?
Solo su terreni agricoli.
Su qualsiasi bene immobile.
Su qualsiasi bene .
Tra le cause di estinzione dell'usufrutto, si possono avere le seguenti:
morte del proprietario, perimento totale del bene, prescrizione del diritto per mancato esercizio;
morte del titolare del diritto nel caso di usufrutto vita natural durante, scadenza dei termini nel caso di usufrutto a tempo determinato, prescrizione;
prescrizione, confusione, perimento totale del bene assicurato dall'usufruttuario.
Un diritto d'usufrutto può essere stimato:
a valore di mercato, per confronto con altri diritti simili ceduti a prezzi noti;
a valore di capitalizzazione dei redditi;
in percentuale del valore di mercato del bene sul quale si esercita il diritto.
Un procedimento di stima del valore della nuda proprietà di un bene gravato da usufrutto, non del tutto razionale ma spesso applicato nella pratica, consiste:
nel sottrarre il valore del diritto d'usufrutto al valore di mercato del bene supposto libero;
nel ridurre il valore del bene supposto libero di una percentuale variabile a seconda dell'età dell'usufruttuario;
nel capitalizzare la differenza fra il reddito ordinario del bene e il reddito effettivo spettante al nudo proprietario.
La stima del diritto d'usufrutto per capitalizzazione dei redditi spettanti all'usufruttuario deve farsi:
al saggio d'interesse legale;
al saggio medio fondiario;
al saggio medio sul mercato finanziario.
Rispetto al reddito netto che un bene può dare al suo pieno proprietario, il reddito che ne può trarre l'usufruttuario è:
uguale;
minore, perché sono a carico dell'usufruttuario le spese d'inventario;
maggiore, perché l'usufruttuario non deve provvedere alla reintegrazione del bene né alla sua manutenzione straordinaria.
Se, nel corso di un usufrutto riguardante un fondo forestale, avviene, per raggiunta maturità, l'abbattimento di una fustaia, i prodotti legnosi spettano:
totalmente al proprietario;
totalmente all'usufruttuario;
in parte al proprietario e in parte all'usufruttuario, in proporzione alle durate dei rispettivi diritti di godimento.
Può l'usufruttuario aprire una cava all'interno di un fondo sul quale esercita il suo diritto?
Sì, perché la coltivazione di un giacimento è una delle possibilità di godimento del bene.
No, perché l'apertura di una cava costituisce un cambio di destinazione economica.
Sì, a condizione che vi sia il consenso del proprietario.
Può l'usufruttuario trarre reddito dal bene che ha in usufrutto, locandolo o affittandolo?
Sì, salvo il caso di usufrutto legale dei genitori sui beni dei figli minori.
No, perché l'usufruttuario deve esercitare in proprio il diritto di godimento.
Sì, perché trarre reddito attraverso la locazione o l'affitto rientra fra le possibilità di godimento del bene.