dall'obbligo di curare gli interessi del compratore, rispondendo allo stesso del proprio operato ai fini del buon esito dell'affare
Qual è il termine di prescrizione del diritto alla provvigione?
un anno dall'incarico
generalmente, un anno dalla conclusione dell'affare
nessuno
due anni dalla conclusione dell'affare
Qual è la percentuale massima richiedibile dal mediatore ai fini della provvigione?
secondo gli usi della provincia di Viterbo è il 2%
quella prevista dal Tariffario depositato presso la Camera di Commercio
non esiste, in quanto la provvigione è stabilita liberamente e in maniera pattizia dalle parti
quella stabilità dalle associazioni di categoria
In caso di attività di mediazione svolta in forma societaria, i requisiti per l'esercizio dell'attività di mediatore devono essere posseduti da:
Tutti i legali rappresentanti e dall'eventuale preposto
I soli dipendenti e gli amministratori che effettivamente si occupano dell'attività di mediazione
I soci che effettuano stime e valutazioni sugli immobili
Tutti i soci, anche se non operanti direttamente con la clientela
Ai sensi dell'art. 6 della legge 39/89, in caso di mancato accordo tra le parti, chi determina la misura delle provvigioni?
il prefetto tenuto conto degli usi locali
la giunta della camera di commercio, tenendo conto degli usi locali
la commissione provinciale per la tenuta del ruolo dei mediatori
le associazioni di categoria tenendo conto degli usi e delle consuetudini della provincia
Ai sensi dell'art. 17 del DM 452/90 quali caratteristiche devono avere i moduli e i formulari usati per l'attività di mediazione?
devono obbligatoriamente contenere il riferimento agli artt. 1742 e seguenti
devono essere chiari, facilmente comprensibili ed ispirati ai principi della buona fede contrattuale
devono essere chiari, facilmente comprensibili, ispirati ai principi del buon padre di famiglia e devono contenere la possibilità di ricorrere, in caso di controversia, alla Camera Arbitrale tenuta dalle Camere di Commercio
Dopo quante sanzioni amministrative per lo svolgimento dell'attività di mediazione senza l'iscrizione nel Registro delle Imprese si applicano le pene previste dall'art. 348 del CP (esercizio abusivo di una professione) e 2231 del CC (mancanza di iscrizione)
3 sanzioni amministrative
5 sanzioni amministrative
2 sanzioni amministrative
1 sanzione amministrativa
Contro i provvedimenti di sospensione, cancellazione o di radiazione/provvedimenti disciplinari adottati dalla Giunta della Camera di Commercio gli interessati possono presentare ricorso a:
Prefetto
Presidente della Regione
Giudice del Lavoro
Ministero dello Sviluppo Economico
Il mediatore nato a Milano, residente a Tarquinia (VT) che intende operare come ditta individuale a Terni, deve iscriversi nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di:
Milano
Viterbo
Terni
L'aspirante mediatore che sia stato dichiarato fallito, può ottenere l'iscrizione nel Registro delle Imprese: