Qual è il termine di prescrizione delle azioni cambiarie contro l'accettante o l'emittente?
Tre anni dalla data di scadenza
Sei mesi dalla data di scadenza
Un anno dalla emissione
Il sig. Falsetti, astuto commerciante, raggira il suo amico Pollastrelli vendendogli a caro prezzo un dipinto in realtà falso. L'acquirente, sprovvisto al momento di mezzi, firma una cambiale che successivamente viene girata dal sig. Falsetti ad un suo insistente creditore. Può il signor Pollastrelli, debitore cambiario, eccepire all'attuale possessore del titolo di credito l'annullamento della vendita per dolo?
No, in nessun caso
Sì, ma solo se il possessore attuale, nell'acquistare il titolo, ha agito intenzionalmente a suo danno
Sì, in tutti i casi
A che cosa serve la girata per l'incasso?
A trasferire la proprietà dell'assegno
A conferire al giratario un mandato ad incassare l'assegno per conto del girante
A costituire un pegno sul credito rappresentato dal titolo
I titoli rappresentativi delle merci:
Sono emessi, in caso di vendita di merci all'ingrosso, dal rappresentante di una delle parti, al fine di trasferire più agevolmente gli effetti del negozio al rappresentato
Consentono al possessore legittimato, creditore del proprietario delle merci indicate nel titolo, di soddisfarsi su queste a preferenza degli altri creditori
Attribuiscono al possessore legittimato il diritto alla consegna delle merci
Quale dei seguenti elementi non figura in un assegno circolare?
La promessa incondizionata di pagare a vista una somma determinata
La firma del richiedente
La firma della banca emittente
Il possessore di un assegno circolare decade dall'azione di regresso nei confronti dei giranti se non presenta il titolo per il pagamento:
Entro 20 giorni dalla data della sua emissione
Entro 30 giorni dalla data della sua emissione
Entro un anno dalla data della sua emissione
Quale dei seguenti elementi figura in un assegno bancario?
L'ordine incondizionato di pagare una somma determinata
La firma della banca trattaria
La firma del richiedente
Ambrogio gira a Bartolo, suo creditore, un pagherò cambiario, con una clausola di costituzione in pegno (c.d. "valuta in garanzia"). Orazio, debitore principale, rifiuta però il pagamento verso Bartolo, adducendo, come eccezione, l'intervenuto annullamento del contratto che lo legava ad Ambrogio, e che aveva dato causa all'emissione del titolo. È ammissibile un simile rifiuto da parte di Orazio (debitore principale)?
Sì, perché si tratta di un'eccezione fondata sull'invalidità del contratto originario e, dunque, sempre valida
No, perché una tale eccezione non è mai opponibile al giratario per garanzia
No, perché un'eccezione fondata sulla causa non è mai opponibile quando il debito è incorporato in una cambiale
A norma del codice civile, il debitore che adempie la prestazione nei confronti del possessore del titolo di credito, legittimato nelle forme prescritte dalla legge, è liberato anche se questi non è il titolare del diritto?
Sì, se abbia adempiuto senza dolo o colpa grave
No, salvo che il possessore del titolo abbia agito con frode