l'amministratore viene iscritto nel pubblico registro dei falliti.
falliscono tutti i soci.
il socio di maggioranza perde la capacità processuale.
L'ipoteca su determinati beni comporta per il creditore:
un privilegio speciale.
un diritto di credito successivo alla chiusura di fallimento.
un diritto di prelazione nel riparto dell'attivo fallimentare.
L'Amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi:
avviene con il concorso del T.A.R..
avviene con il concorso del Ministero delle Attività Produttive.
avviene sotto la vigilanza del Ministero del Tesoro.
L'amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi, in cui è previsto un piano di ristrutturazione, si applica:
se l'azienda occupa almeno 300 dipendenti da un mese.
se l'azienda occupa almeno 150 dipendenti da un anno.
se l'azienda occupa almeno 200 dipendenti da almeno un anno.
Se il fallito viene condannato per bancarotta fraudolenta:
può iscriversi in qualsiasi ruolo professionale dopo almeno 2 anni.
non viene cancellato dai ruoli professionali.
prima di iscriversi in qualsiasi ruolo professionale deve ottenere, oltre che la riabilitazione civile, anche quella penale.
Fra gli organi del fallimento troviamo:
il comitato dei giudici.
il giudice tutelare.
il giudice delegato.
L'istituto della riabilitazione civile:
non esiste più dall'entrata in vigore della riforma del fallimento del 2006.
può essere applicato decorsi almeno 5 anni dalla chiusura del fallimento.
può essere applicato decorsi almeno 10 anni dalla chiusura del fallimento.
Le procedure concorsuali prevedono:
il concorso di più creditori che agiscono nell'interesse comune nei confronti di un imprenditore insolvente.
il recupero dei crediti di società finanziarie.
la costituzione di società per il recupero dei crediti.
L'azione "muciana":
è l'azione legale esperita nei confronti del coniuge del fallito, non in regime di comunione legale, per revocare gli acquisti di quest'ultimo, effettuati nei 5 anni antecedenti il fallimento che si presumono siano stati pagati con fondi sottratti all'impresa.
è l'azione diretta ad invalidare tutti gli atti del fallito antecedenti il fallimento.
è l'azione legale promossa dal curatore nei confronti di terzi che hanno acquistato beni dal fallito, prima della dichiarazione di fallimento.
La revocatoria fallimentare:
è l'azione legale a favore dei creditori esercitata dal curatore per far revocare atti e transazioni avvenuti nei 6 mesi o nell'anno antecedenti al fallimento.
è l'azione che esercita il giudice delegato.
è l'azione per recuperare crediti successivi al fallimento.